In una radura tra gli alberi, a circa 700 metri di quota, incassato lungo il ripido pendio a nord e proiettato a sud verso la valle, il corpo della villa si articola per inquadrare al meglio la vista sul paesaggio alpino nei pressi del Passo del Cavallo. Il forte radicamento al suolo segue l’andamento del terreno, mentre gli elementi della composizione si integrano nella natura delle montagne circostanti. Fra le scelte di progetto sono i materiali naturali, per accostarsi ai colori del paesaggio – acciaio, rame ossidato, legno acetilato e legno di iroko – e gli accorgimenti per ridurre consumi di energia e relativi costi – impianto geotermico, murature profonde, pareti ventilate, vetri isolanti e serramenti Secco Sistemi a taglio termico. L’integrazione nell’ambiente naturale prosegue all’interno dell’impianto a C con l’articolazione fluida degli spazi: nel corpo centrale sospeso fra il patio a nord e la vallata a sud, natura e architettura dialogano attraverso le pareti completamente trasparenti del soggiorno, con le ante scorrevoli del sistema EBE 85 AS in acciaio zincato verniciato.