Il quartiere residenziale Siemensstadt a Berlino, costruito fra il 1929 e il 1931 su un’area di circa 19 ettari e destinato ai dipendenti dell’industria Siemens, dal 2008 è divenuto patrimonio mondiale Unesco. Progettato da sei architetti sotto la direzione di Walter Gropius, è un insediamento sperimentale fra i più famosi degli anni venti e rappresenta un esempio emblematico del razionalismo tedesco. Il recente restauro del quartiere ha comportato, fra l’altro,
un attento studio delle balconate vetrate che, ritagliate nella muratura portante, costituiscono una delle cifre distintive del movimento moderno. Le strutture in ferro sono state sostituite dal sistema OS2 65 in acciaio zincato verniciato – risultato l’opzione ottimale anche per elementi di notevoli dimensioni – che garantisce, oltre al comfort abitativo, il mantenimento del disegno e degli ingombri dei profili preesistenti, e assicura inoltre le prestazioni in termini di isolamento termico, di abbattimento acustico e di resistenza agli agenti atmosferici.