La parte affiorante del padiglione sommerso progettato da Renzo Piano per l’Acquario di Genova, nel bacino del Porto Vecchio, è una passerella sull’acqua esile e trasparente, alta solo 3 metri, lunga 30, delimitata alle estremità da piccole torri, posta fra il corpo principale del museo e la Grande nave blu della Biodiversità. I visitatori possono guardare le evoluzioni dei delfini attraverso le vetrate ininterrotte del percorso sull’acqua e continuare esplorando la vasca espositiva in un tunnel sottomarino. L’edificio anfibio – costruito nei cantieri navali di La Spezia e Voltri – è stato rimorchiato su una chiatta fin qui; per affrontare tali condizioni la struttura in acciaio e vetro doveva essere speciale: resistente alle aggressioni dell’ambiente marino, leggera e poco ingombrante per il trasporto, ma anche forte, sicura e performante per accogliere il pubblico. I profili OS2 65 in acciaio inox – utilizzati anche per le uscite d’emergenza – hanno superato questa prova: sottili, essenziali, robusti, inalterabili.