Il magazzino sul lungomare di Trieste era uno degli edifici ottocenteschi semplici e funzionali costruiti a servizio del porto della città asburgica. Il recupero del volume basso, a un unico piano, lo ha trasformato dall’interno: i paramenti murari sono stati restaurati, rivestiti in pietra e proseguono affondando sotto il livello della strada. Staccate e parallele si impostano le pareti di un nuovo contenitore: uno scrigno trasparente che sale oltre la linea di gronda della copertura. È il tema suggestivo dell’incorporazione, della bambola nella bambola: oltre i fornici del partito architettonico originale si leggono le pareti vetrate del nuovo involucro, scandite da preziosi profili in ottone brunito. Nella modulazione delle specchiature, che varia in base all’orientamento, il disegno ricercato dei prospetti vetrati è interpretato dal sistema EBE 85, versatile ed efficiente, che garantisce, anche in questo tratto di mare battuto dal vento del nord, eccellenti prestazioni di isolamento e resistenza alle aggressioni del clima.