Archeologia del Futuro
MAXXI museo
Archeologia del Futuro
Secco Sistemi partecipa ad un importante evento al MAXXI a Roma, “Archeologia del futuro. Il paesaggio architettonico del domani”, una giornata di studio e confronto per approfondire l’evoluzione del rapporto tra l’architettura contemporanea e il paesaggio naturale
Il paesaggio è la riunione di temporalità diverse, una sorta di immensa rovina senza età. Nelle sue varie forme il paesaggio naturale è a volte capace di assorbire il costruito trasformando i monumenti in forme naturali, in tracce dell’assenza o della memoria. L’architettura contemporanea sembra non poter mirare più all’eternità bensì al presente, un presente sostituibile all’infinito spesso affidato alla virtualità. Allora vale la pena chiedersi quale sarà domani il senso del luogo e dell’identità, e se questi coincideranno con quello dell’architettura. Che valore assumeranno i monumenti di ieri, e se questi esisteranno ancora, di che tipo di monumenti si tratterà? Come preservarli, come restituirli a questa civiltà in continuo cantiere?
Introducono
Margherita Guccione Direttore MAXXI Architettura
Alessandro Ridolfi Presidente Ordine degli Architetti di Roma
Intervengono
Cinzia Abbate Studio AeV Abbate e Vigevano Architetti Associati (Roma, Italia)
Renata Codello Direttore, Segretariato regionale per il MiBACT del Veneto (Italia)
John Denton Denton Corker Marshall Architects and Urban Planners (London, Manchester, Melbourne, Jakarta)
Philippe Duboy Professore di Storia e Urbanistica a Parigi (Francia)
Maria Giuseppina Grasso-Canizzo Studio Grasso Canizzo, Vittoria (Ragusa, Italia)
Nina Maritz Nina Maritz Architects, Windhoek (Namibia)
– ingresso libero, l’evento riconosce agli architetti iscritti a un Ordine d’Italia n.6 crediti
http://www.fondazionemaxxi.it/events/archeologia-del-futuro-il-paesaggio-architettonico-del-domani